1951
al Museum of Modern Art mostra dal titolo “Abstract Painting and Sculpture in America”,
per una pittura non geometrica in cui il termine “Espressionismo astratto”, usato
già per l’opera di Kandisky, viene però associato dal critico Robert Coates alla
nuova pittura americana, per le opere di Gorky, Pollock e de Kooning. Esso è diviso
in due gruppi di artisti il “Colour Field”, termine coniato da Clement Greenberg
1955, Rothko, Newman, Still e “Action Painting”, termine coniato da Harold Rosenberg
in un articolo su American Action Painters “Art News” 1952, di Pollock, De Kooning
e Hofmann.
Il
gesto libero, l’attimo, la registrazione sono gli elementi dell’immediato, dell’attuale,
l’opera si forma senza riflessioni organizzate. Massimo esponente fu Jackson Pollock,
influenzato da Picasso, dalla cultura indiana e dai surrealisti, che libera le sue
energie inconsce e si immerge nella creazione di grandi tele, sviluppando il “dripping”
di Max Ernst. Pubblicazioni di grande diffusione, come Life, dedicano servizi fotografici
ai nuovi grandi artisti americani.
Con
l’ Astrazione in pittura si avvia anche un
senso astrazione in termini fisici attivando l’ elaborazione umana, quindi numeri,
parole etc.. cose non reali, sviluppando così elementi per la deriva concettuale.
Interessante
notare come negli Stati Uniti si sostiene un'arte nuova, sviluppo del Surrealismo,
per sostenere un’idea di aperta, disinibita e libera energia, mentre nell’ Unione
Sovietica si propaganda un’arte realista, descrittiva ed educativa per le masse
in formazione.
1951
nasce il "movimento nucleare", ideato da Enrico Baj e Sergio Dangelo con
l’adesione di Gianni Dova, Cesare Peverelli, Gianni Bertini.
1951
a Venezia presso il Palazzo Venier dei Leoni apre la Collezione di Peggy Guggenheim.
1951 Al Museum of Modern Art di New York avviene la mostra
"Abstract Painting and Sculpture in America".
1952
Beat Generation nasce attorno alla City Lights Bookstore a North Beach di San Francisco
che pubblicò opere come “Howl” di Allen Ginsberg (1955) e di tanti altri autori
come Jack Kerouac.
Nel
1952, John Cage compone 4'33”.
Nel
1952 il 'Congress for Cultural Freedom', parte del ramo O.S.S. (Office of Strategic
Services) del Governo Americano, sponsorizza il Masterpieces Festival, grande evento
dell'arte moderna, con precisi intenti propagandistici,
1952
il critico d'arte Lionello Venturi, nel 1952 segue il "Gruppo degli otto",
costituito da Birolli, Corpora, Morlotti, Santomaso, Turcato, Vedova, Afro e Moreni,
artisti dal comune indirizzo astratto francese.
1952
All’Ica di Londra si costituisce un gruppo d’incontro sotto il titolo di “The Independent
Group” fra gli artisti Eduardo Paolozzi, Richard Hamilton, Toni del Renzio, William
Turnbull, Nigel Henderson, e i critici Lawrence
Allowaye Reyner Banham e John McHale,ì, questo gruppo da l’avvio alla riconsiderazione
delle forme popolari visive quali la stampa e gli oggetti di consumo.
1952
a Alexander Calder il Gran Premio di scultura alla Biennale di Venezia. Noto per
aver creato negli anni 1931-32 elementi mobili/sculture, chiamati da Marcel Duchamp
"Mobiles".
1952
Art informel è un termine usato da Michel Tapié, nel testo ’”un art autre” scritto
sul lavoro di Dubuffet, per definire la ricerca sui contorni/aspetti per una pittura
astratta priva di riferimenti formali ed esistenziali.
1954
con Jiro Yoshihara ad Aishay, in Giappone, nasce il Gutai gruppo che anticipa gli
aspetti del Fluxus e dell’Happening. Incontro fra lo spirito zen, l'informale di
Mathieu. Kagaku Murakami, Kazuo Shiraga, Atsuko Tanaka, Sadamasa Motonaga, Shozo
Shimamoto, Akira Kanayama, Michio Yoshibara, Toshio Yoshida.
1959
Negli Stati Uniti una corrente Dada composta da Jasper Johns e Robert Rauschenberg
a cui poi si uniscono Claes Oldenburg, Jim Dine, Tom Wesselmann e Andy Warhol sviluppano
maggiormente questo interesse per i mezzi di grande comunicazione popolare, in una
cifra più fredda e impersonale, sviluppandosi dal mondo della pubblicità.
1959
alla galleria Reuben di New York Allan Kaprow usa la parola Happening (“qualcosa
che accade”) per fare "18 Happening in 6 Parts", che introduce il senso
di tempo/di fruizione nell’opera artistica.
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