martedì 20 novembre 1973

1900 - 1910 Storia dell'arte

1903 primo volo di un aereoplano, pilotato dai fratelli Wilbur e Orville Wright.

1905 al "Salone d'autunno", il critico Louis Vauxcelles vedendo le opere di un gruppo di giovani artisti (Henri Matisse, Albert Marquet , André Derain , Raoul Dufy e Georges Braque) gridò: "Donatello chez les fauves", mettendo in risalto lo stacco formale estetico, di questi quadri dai forti colori, senza sfumature, con toni simbolisti. Numi di questo sviluppo i post-impressionisti Paul Gauguin e Vincent Van Gogh e l’approccio cromatico di George Seurat.

Dal 1905, alcuni galleristi newyorchesi allestiscono mostre di artisti del loro paese, dando le prime opportunità alla formazione artistica nazionale.

1905 nasce il movimento Die Brücke, "il ponte", a Dresda, tra il neo-romanticismo e l'espressionismo tedesco. Promotori Erich Heckel, Ernst Ludwig Kirchner, Karl Schmidt-Rottluff, Emil Nolde, Max Pechstein, Otto Mueller

1907 Picasso dipinge “Les Demoiselles d’Avignon”.

Nel 1908, un gruppo di artisti americani costituisce la "Scuola degli otto" per la crescita di un’arte nazionale, nuova, rispetto alla cultura europea. Fra gli artisti più significativi impegnato in questo percorso c’è Edward Hopper.

1909 Sempre Louis Vauxcelles scrive sulle "bizzarrie cubiste" di alcune opere di Pablo Picasso e Georges Braque. Essi studiano la realtà ma la osservano in modo contemporaneo da più punti. Si possono riconoscere due fasi di questo percorso, il cubismo analitico (1909-1910), caratterizzato da una ricerca sulla frammentazione dei piani e delle forme geometriche, e poi il recupero cromatico formale che viene definito dal 1912 in poi come cubismo sintetico, fase in cui si sviluppa anche il collage .

1909 esce il Manifesto Futurista di Filippo Marinetti. Pubblicato prima sulla Gazzetta dell'Emilia di Bologna il 5 Febbraio, poi in diversi giornali italiani, per approdare alla fama quando pubblicato il 20 Febbraio da “le Figarò” . Boccioni, Carrà, Balla, Severini i nomi più noti.

sabato 11 agosto 1973

1908 Les Robes de Paul Poiret


Il 20 Ottobre 1908 a Parigi viene pubblicato Les Robes de Paul Poiret  che può essere considerato il primo libro d’artista ideato da Paul Iribe  per Paul Poiret. 







sabato 10 marzo 1973

La scuola di Vienna




Scuola di Vienna con  Alois Riegl  "il coinvolgimento dell'osservatore" , Erst Kris e Ernst Gombrich "la parte dell'osservatore"  tenta un approccio scientifico, usando la psicologia, l'opera è un oggetto interpretato, chi osserva vede con la propria memoria.

martedì 20 febbraio 1973

Prima del ‘900


Prima del ‘900

Il passaggio dall'Ottocento al Novecento è avvincente, così ricco di trasformazioni, in una accelerazione continua, legato al progresso scientifico in tutti campi, anche se non sempre con risvolti positivi.

La classe borghese in Europa si allarga e diventa sempre più ricca rispetto alle storiche strutture nobiliari/religiose , si forma la classe operaia, si sviluppa il consumo di massa che poi si mondializza, percorso simile per la produzione. I sistemi sociali hanno incredibili mutamenti. Si sviluppano i “partiti”, dal pensiero “socialista” nasce il “comunismo”, in Italia la particolarità del “fascismo” che poi si sviluppa in Germania nel “nazismo”. Cresce una conoscenza e diffusione delle democrazie, secondo una visione europea, che sul finire del nostro secolo inizia a barcollare. Cambia l’architettura, nuovi edifici col cemento armato, lo spazio abitativo muta, arriva la corrente elettrica e le lampadine, nascono le città con le periferie.

Interessante osservare l’azione degli artisti che lavorano in gruppi, creando veri e proprie forme di diffusione e sostegno culturale, spesso legate a posizioni politiche e di gusto estetico. Spesso questi gruppi nascono per opporsi al dogmatismo delle accademie e si evolvono in nuove forme d’esposizione oltre ai tradizionali Salon, in spazi diversi e con scuole private. Parallelamente il mercato dell’arte cambia e nascono le prime gallerie private di arte, le case d’aste.

Cambia la visione della natura, prima impressionistica, bella, affascinante, poi simbolistica critica e spaventata. Lo stesso rapporto lo si trovo con lo sviluppo economico/industriale, da una parte la critica espressionista dall’altra l’esaltazione futurista.

Proprio la dialettica consumo/produzione è l’elemento tematico di molte forme dell’arte.

Alcune date che mi sembrano importanti ricordare dell’ottocento:

1837 viene stampata la prima fotografia dal titolo “Natura morta” ad opera di Louis Daguerre.

1859 Charles Darwin ispirato dal lavori di Charles Lyell “I principi di geologia” del 1830 pubblica dopo una ricerca in tutto il mondo il famoso “Sull'origine delle specie per mezzo della selezione naturale o la preservazione delle razze favorite nella lotta per la vita “

1879 prodotta la prima lampadina elettrica.

1884 si forma la Société des Artistes Indépendants, con Albert Dubois-Pillet, Odilon Redon, Georges Seurat and Paul Signac, che propone un Salon senza giuria.

1889 inaugurazione della Tour Eiffel per “Esposizione Internazionale” a Parigi.

1890 primo Salone dell’Accademia di Belle Arti di Parigi (iniziati nel 1725) in cui si decide di dare spazio i giovani artisti, ma personaggi come Ernest Meissonier, Puvis de Chavannes e Auguste Rodin non condividono e creano la Société Nationale des Beaux-Arts e un loro salone.

1893 Ambroise Vollard apre la sua prima galleria in Rue Laffitte, rappresenta gli artisti : Paul Cézanne, Aristide Maillol, Renoir, Pablo Picasso, André Derain, Paul Gauguin, Vincent Van Gogh e Manet , fra i suoi clienti : Albert C. Barnes, Henry Osborne Havemeyer, Gertrude Stein e suo fratello Leo Stein.

1895 nel seminterrato del "Gran Caffè" al Salon Indien, sul Boulevard-des-Capucines a Paris il 28 dicembre 1895 pagando un ingresso di 1 franco si assiste al primo spettacolo che Auguste e Louis Lumière chiamano cinema.

L’apertura a Parigi, nel 1895, del negozio «l'Art Nouveau Bing», di Siegfrid "Samuel" Bing. Diffonde oggetti dalle nuove forme, mobili, manufatti, tutti caratterizzati da un’attenzione ai profili naturali. Famose diventano le costruzioni delle stazioni metro ideate da Guimard, i vetri di Emile Gallé e Auguste e Antonin Daum, le lampade di Louis Comfort Tiffany, inventore del vetro favril. Con un nome più di distacco "Secessione" in Austria/Germania alcuni artisti, tra cui Gustav Klimt, danno uno sviluppo più spigoloso e interiore, in Italia questa fase prende il nome di "Liberty o Floreale"; molto famose diventano le opere di Galileo Chini. In Gran Bretagna si sviluppo il movimento Arts and Crafts, che trae ispirazione dallo spirito estetico dei preraffaelliti, famose le tappezzerie/stoffe di William Morris, venduti nel negozio di Arthur Lasenby Liberty, sostenitori di un artigianato diffuso di qualità in risposta alla industrializzazione.

1899 esce “L'interpretazione dei sogni” opere di Sigmund Freud