Anni difficili, l’arte risente di questo particolare momento storico attraversando una fase statica e limitata, pochi i cambiamenti, tutto rimane assopito. Prende sviluppo una linea razionalista nell’architettura e nelle forme visive un gusto cupo e melanconico.
1931 villa Savoye di Le Cobusier
La Scuola Romana, anni 30, raggruppa artisti di un territori, slegati quindi da uno stile preciso e definito. Appartengono a questo “territorio” Donghi, Mazzacurati, Scipione, Raphaël, Mafai, Cavalli, Capogrossi, Pirandello, Ziveri, Janni, Broglio, Fazzini, Leoncillo, Cambellotti, Dottori, Balla, Depero, Sironi, de Chirico, Casorati, Campigli, Funi, Martini, Ferrazzi, Trombadori, Guttuso, Afro, Vedova.....,
Primordialismo Plastico movimento italiano negli anni '30/40 attento all'aspetto tonale del dipingere, Cagli, Giuseppe Capogrossi e Emanuele Cavalli critico Pier Maria Bardi,
1940/45 Durante la seconda guerra mondiale molti artisti si trasferiscono momentaneamente negli Stati Uniti, soprattutto a New York.
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