1946
/1950
Ora
percorriamo i prossimi anni in modo più tranquillo, divisi in due parti
cerchiamo di indagare meglio le intenzioni e le correlazioni con le opere.
Dopo
la tragica esperienza della 2 GM il mondo cerca di staccarsi dal passato, gli artisti
vogliono rinnovarsi, cambiare. La situazione
mondiale vede due grandi gruppi di potere, uno legato al “capitalismo” l’altro al
“comunismo”. Mondi che cercano giustificazioni e rappresentazioni.
La
condizione sociale in Europa è impegnata nella ricostruzione, mentre negli States
si espande il sistema del benessere e di consumo, si diffondono le televisioni
e il cinema, dopo il suono, ora è a colori.
Parigi
perde lentamente d’importanza a vantaggio di New York che assumerà il ruolo di
fulcro dell’arte.
In
Italia il dibattito è soprattutto fra l’astrattismo e il realismo, e all’interno
dell’astrattismo fra forma e gestualità. Fra gli artisti più rappresentativi Emilio
Vedova, Afro Basaldella, che crea una ricerca fra strutture astratte ed elaborati
giochi cromatici.
1946
Fronte Nuovo, nati prima come “Nuova secessione artistica italiana”, nominati così
da Renato Guttuso comprende un gruppo di artisti che vogliono uscire dal percorso
fascista e riconquistare una posizione europea, fra essi Bruno Cassinari, Ennio
Morlotti, Renato Birolli, Carlo Levi, Pericle Fazzini Giuseppe Santomaso, Giulio
Turcato, Emilio Vedova, Alberto Viani.
1947
Jean Dubuffet con André Breton, fonda la "Compagnie de l'art brut", che
da spazio all’azione pulsante, libera, priva di intenzioni estetiche, senza necessità
rappresentative.
1947
Marzo, esce l’unico numero del mensile Forma 1 che diventa titolo di un gruppo di
artisti alle prese fra una ricerca neorealista e uno spirito astrattista Carla Accardi, Ugo Attardi, Pietro Consagra, Piero
Dorazio, Mino Guerrini, Achille Perilli, Antonio Sanfilippo e Giulio Turcato,
1947
Particolare il ruolo sperimentale di Lucio Fontana col suo concetto di spazialismo,
il vuoto come materia, ricordiamo nel 1949 l’ambiente spaziale alla Galleria del
Naviglio. Sintesi poi espressa nell’intervento gestuale dei “buchi” da cui poi giungerà
ai “tagli” con uno sviluppo anche concettuale.
1948
in un caffè di Parigi, un gruppo di artisti dell'Europa del nord fonda il gruppo
Cobra, acronimo dalle prime lettere delle città , COpenaghen, BRuxelles e Amsterdam,
vi aderiscono Asger Jorn, Karel Appel, Constant, Cornelis Guillame Beverloo detto
Corneille, Pierre Alechinsky, Pol Bury, Ejler Bille, Jean Michel Atlan, Robert Jacobsen,
Karl Otto Götz, Mortensen, Carl Henning Pedersen, Kay Nielsen, Henry Heerup e Joergensen.
Elaborando una forma d’arte libera, naturale, spontanea, semplice.
1948
M.A.C. , Movimento Arte Concreta, fondato a Milano promotori Bruno Munari e Gillo
Dorfles, con adesioni di Nigro, Fontana, Veronesi. Mazzon, Monnet, Pantaleoni, Parisot,
Scroppo, Soldati, Bordoni. Ricerca di una "sintesi delle arti", un ampliamento
del raggio di azione dell'artista nei nuovi ambiti del design, dell'architettura
e della grafica.
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