mercoledì 10 marzo 1982

1945-1950 - Storia dell'arte


1946 /1950

Ora percorriamo i prossimi anni in modo più tranquillo, divisi in due parti cerchiamo di indagare meglio le intenzioni e le correlazioni con le opere.

Dopo la tragica esperienza della 2 GM il mondo cerca di staccarsi dal passato, gli artisti vogliono rinnovarsi, cambiare.  La situazione mondiale vede due grandi gruppi di potere, uno legato al “capitalismo” l’altro al “comunismo”. Mondi che cercano giustificazioni e rappresentazioni.

La condizione sociale in Europa è impegnata nella ricostruzione, mentre negli States si espande il sistema del benessere e di consumo, si diffondono le televisioni e il cinema, dopo il suono, ora è a colori.

Parigi perde lentamente d’importanza a vantaggio di New York che assumerà il ruolo di fulcro dell’arte.

In Italia il dibattito è soprattutto fra l’astrattismo e il realismo, e all’interno dell’astrattismo fra forma e gestualità. Fra gli artisti più rappresentativi Emilio Vedova, Afro Basaldella, che crea una ricerca fra strutture astratte ed elaborati giochi cromatici.

1946 Fronte Nuovo, nati prima come “Nuova secessione artistica italiana”, nominati così da Renato Guttuso comprende un gruppo di artisti che vogliono uscire dal percorso fascista e riconquistare una posizione europea, fra essi Bruno Cassinari, Ennio Morlotti, Renato Birolli, Carlo Levi, Pericle Fazzini Giuseppe Santomaso, Giulio Turcato, Emilio Vedova, Alberto Viani.

1947 Jean Dubuffet con André Breton, fonda la "Compagnie de l'art brut", che da spazio all’azione pulsante, libera, priva di intenzioni estetiche, senza necessità rappresentative.

1947 Marzo, esce l’unico numero del mensile Forma 1 che diventa titolo di un gruppo di artisti alle prese fra una ricerca neorealista e uno spirito astrattista  Carla Accardi, Ugo Attardi, Pietro Consagra, Piero Dorazio, Mino Guerrini, Achille Perilli, Antonio Sanfilippo e Giulio Turcato,

1947 Particolare il ruolo sperimentale di Lucio Fontana col suo concetto di spazialismo, il vuoto come materia, ricordiamo nel 1949 l’ambiente spaziale alla Galleria del Naviglio. Sintesi poi espressa nell’intervento gestuale dei “buchi” da cui poi giungerà ai “tagli” con uno sviluppo anche concettuale.

1948 in un caffè di Parigi, un gruppo di artisti dell'Europa del nord fonda il gruppo Cobra, acronimo dalle prime lettere delle città , COpenaghen, BRuxelles e Amsterdam, vi aderiscono Asger Jorn, Karel Appel, Constant, Cornelis Guillame Beverloo detto Corneille, Pierre Alechinsky, Pol Bury, Ejler Bille, Jean Michel Atlan, Robert Jacobsen, Karl Otto Götz, Mortensen, Carl Henning Pedersen, Kay Nielsen, Henry Heerup e Joergensen. Elaborando una forma d’arte libera, naturale, spontanea, semplice.

1948 M.A.C. , Movimento Arte Concreta, fondato a Milano promotori Bruno Munari e Gillo Dorfles, con adesioni di Nigro, Fontana, Veronesi. Mazzon, Monnet, Pantaleoni, Parisot, Scroppo, Soldati, Bordoni. Ricerca di una "sintesi delle arti", un ampliamento del raggio di azione dell'artista nei nuovi ambiti del design, dell'architettura e della grafica.

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