sabato 10 marzo 1984

1950 / 1959


1951 al Museum of Modern Art mostra dal titolo “Abstract Painting and Sculpture in America”, per una pittura non geometrica in cui il termine “Espressionismo astratto”, usato già per l’opera di Kandisky, viene però associato dal critico Robert Coates alla nuova pittura americana, per le opere di Gorky, Pollock e de Kooning. Esso è diviso in due gruppi di artisti il “Colour Field”, termine coniato da Clement Greenberg 1955, Rothko, Newman, Still e “Action Painting”, termine coniato da Harold Rosenberg in un articolo su American Action Painters “Art News” 1952, di Pollock, De Kooning e Hofmann.

Il gesto libero, l’attimo, la registrazione sono gli elementi dell’immediato, dell’attuale, l’opera si forma senza riflessioni organizzate. Massimo esponente fu Jackson Pollock, influenzato da Picasso, dalla cultura indiana e dai surrealisti, che libera le sue energie inconsce e si immerge nella creazione di grandi tele, sviluppando il “dripping” di Max Ernst. Pubblicazioni di grande diffusione, come Life, dedicano servizi fotografici ai nuovi grandi artisti americani.

Con l’ Astrazione in pittura  si avvia anche un senso astrazione in termini fisici attivando l’ elaborazione umana, quindi numeri, parole etc.. cose non reali, sviluppando così elementi per la deriva concettuale.

Interessante notare come negli Stati Uniti si sostiene un'arte nuova, sviluppo del Surrealismo, per sostenere un’idea di aperta, disinibita e libera energia, mentre nell’ Unione Sovietica si propaganda un’arte realista, descrittiva ed educativa per le masse in formazione.

1951 nasce il "movimento nucleare", ideato da Enrico Baj e Sergio Dangelo con l’adesione di Gianni Dova, Cesare Peverelli, Gianni Bertini.

1951 a Venezia presso il Palazzo Venier dei Leoni apre la Collezione di Peggy Guggenheim.

1951 Al Museum of Modern Art di New York avviene la mostra "Abstract Painting and Sculpture in America".

1952 Beat Generation nasce attorno alla City Lights Bookstore a North Beach di San Francisco che pubblicò opere come “Howl” di Allen Ginsberg (1955) e di tanti altri autori come Jack Kerouac.

Nel 1952, John Cage compone 4'33”.

Nel 1952 il 'Congress for Cultural Freedom', parte del ramo O.S.S. (Office of Strategic Services) del Governo Americano, sponsorizza il Masterpieces Festival, grande evento dell'arte moderna, con precisi intenti propagandistici,

1952 il critico d'arte Lionello Venturi, nel 1952 segue il "Gruppo degli otto", costituito da Birolli, Corpora, Morlotti, Santomaso, Turcato, Vedova, Afro e Moreni, artisti dal comune indirizzo astratto francese.

1952 All’Ica di Londra si costituisce un gruppo d’incontro sotto il titolo di “The Independent Group” fra gli artisti Eduardo Paolozzi, Richard Hamilton, Toni del Renzio, William Turnbull, Nigel Henderson,  e i critici Lawrence Allowaye Reyner Banham e John McHale,ì, questo gruppo da l’avvio alla riconsiderazione delle forme popolari visive quali la stampa e gli oggetti di consumo.

1952 a Alexander Calder il Gran Premio di scultura alla Biennale di Venezia. Noto per aver creato negli anni 1931-32 elementi mobili/sculture, chiamati da Marcel Duchamp "Mobiles".

1952 Art informel è un termine usato da Michel Tapié, nel testo ’”un art autre” scritto sul lavoro di Dubuffet, per definire la ricerca sui contorni/aspetti per una pittura astratta priva di riferimenti formali ed esistenziali.

1954 con Jiro Yoshihara ad Aishay, in Giappone, nasce il Gutai gruppo che anticipa gli aspetti del Fluxus e dell’Happening. Incontro fra lo spirito zen, l'informale di Mathieu. Kagaku Murakami, Kazuo Shiraga, Atsuko Tanaka, Sadamasa Motonaga, Shozo Shimamoto, Akira Kanayama, Michio Yoshibara, Toshio Yoshida.

1959 Negli Stati Uniti una corrente Dada composta da Jasper Johns e Robert Rauschenberg a cui poi si uniscono Claes Oldenburg, Jim Dine, Tom Wesselmann e Andy Warhol sviluppano maggiormente questo interesse per i mezzi di grande comunicazione popolare, in una cifra più fredda e impersonale, sviluppandosi dal mondo della pubblicità.

1959 alla galleria Reuben di New York Allan Kaprow usa la parola Happening (“qualcosa che accade”) per fare "18 Happening in 6 Parts", che introduce il senso di tempo/di fruizione nell’opera artistica.

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