1960
/ 1969
Negli
anni 60 parallela alla Pop Art americana si sviluppano la Op Art e l’arte cinetica
con uno spirito più romantico e propositivo, legati alla dinamica del consumismo.
Il
consumo si applica sempre di più al sistema arte, nascono le prime fiere commerciali,
l’arte si trasforma e si impegna sempre di più in altri ambiti quali quello politico
e sociale, con tanti slittamenti estetici.
1960
a Maggio Pierre Restany usa il termine Nouveau
Réalisme per descrivere una mostra senza abbellimenti, descrittiva di un mondo da
vedere con una nuova consapevolezza, legata alla grande distribuzione e ai nuovi
materiali quotidiani. Yves Klein, Arman, Christo, Daniel Spoerri, Jean Tinguely,
César, Mimmo Rotella, Niki de Saint-Phalle, fra i più noti esponenti.
1961
per la mostra "The Art of Assemblage", al Museum of Modern Art di New
York, il critico Lawrence Alloway usa la descrizione “Junk Art” per definire il
senso di riutilizzo/riciclaggio di oggetti.
1961
nasce il Gruppo Zero a Dusseldorf ad opera degli artisti Otto Piene, Heinz Mack,
Gunter Uecker con adesioni di Tinguely, Beuys,
Mack, Max Bill,
1962
nasce il progetto Fluxus di George Maciunas con uno spirito di società aperta, priva
di gerarchie, senza una struttura e senza legami al passato. Aderiscono tantissime
figure tra cui Ben Vautier, Spoerri, Vostell, Josef Beuys,
1962,
alla The Sidney Janis Gallery si svolge la International Exhibition of the New Realists,
mostra collettiva che da l’avvio alla Pop Art.
1962 Artforum, nasce a San Francisco il primo
giornale che si occupa di arte contemporanea
Il
1964 leone d’oro della Biennale di Venezia (BdV) a Robert Rauschenberg, noto per
i suoi famosi assemblage. Premio sostenuto dal governo americano attraverso 'Congress
for Cultural Freedom' e l’operato di Alfred Barr, direttore del MOMA di New York,
già sostenitore convinto dell’Espressionismo
che rese popolare attraverso la rivista "Life". Avvenimento che
sposta in tal modo l’attenzione sul sistema americano, cambiamento sostenuto dai
galleristi Leo Castelli e Ileana Sonnabend, a capo di una fitta rete di distribuzione
artistica e al supporto del Guggeheim Museum di New York.
1964,
"Scuola di Piazza del Popolo" a Roma, con gli artisti Mario Schifano,
Franco Angeli, Giosetta Fioroni, Tano Festa che vengono in contatto con alcuni artisti
americani che soggiornano nella capitale.
1967
Guy Debord, "La società dello spettacolo
Situazionismo danese Asger Jorn e Pinot Gallizio,
1967
prima fiera d’arte a Colonia.
1967
Funk Art termine usato per una mostra tenutasi al museo di Berkeley, preso dal gergo
musicale, funky, ordinario, banale, satirica, kitsch.
60/70
Mono-Ha "La scuola delle cose", espressione artistica che esprime le correlazioni
fra oggetti naturali (legni, pietre, carta, vetro) e spazio, U Fan Lee, terico del gruppo, Kishio
Suga, Katsuro Yoshida, Susumu Koshimizu, Nobuo Sekine, Katsuhiko Narita.
1967
Germano Celant organizzatore, a Genova, una mostra con gli artisti Alighiero Boetti,
Luciano Fabro, Giulio Paolini e Jannis Kounellis e altri ,centrata su una riflessione
minimale/naturalistica, si costituisce l’idea dell’ Arte Povera.
1968/70
Iperrealismo corrente pittorica che porta all’estremo fotografico la pittura e la
scultura. Gerhard Richter, Chuck Close, Richard Mc Lean, Robert Bechtle,
Duane Hanson,
1968
La contestazione investì la Biennale di Venezia (BdV), le manifestazioni represse
furono sostenute dagli artisti che in segno di solidarietà coprirono o girarono
le loro opere, alcune mostre non furono neppure aperte.
1969
“When Attitudes became form” mostra coordinata da H.Szeeman a Berna.
1969
viene diffuso il film “Land Art” di Gerry Schum che documenta gli interventi di
Michael Heizer, Walter De Maria, Rober Smithson, Richard Long, Dennis Oppenheim,
Barry Flanagan e Marinus Boezem.
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